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Ariano, sottostazione elettrica: avviati i lavori

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La società Gongolo Srl, che, dopo non poche manifestazioni di dissenso delle associazioni ambientalistiche, ha avviato i lavori per la costruzione di una sottostazione elettrica a Vascavino della potenza di 10 MW, collegata ad un impianto eolico di Difesa Grande, ha provato a diradare i dubbi sull'opera in corso di realizzazione. Gli ingegneri Alberto Voltolina e Francesco Rossettini hanno illustrato al sindaco di Ariano, Antonio Mainiero, all'assessore ai lavori pubblici, Liliana Monaco, al responsabile del Comitato Tutela del territorio, Anselmo La Manna e a numerosi proprietari terrieri, le caratteristiche del progetto, premettendo che, prima della messa in esercizio della sottostazione, sarà monitorato il territorio per verificare i valori del campo elettromagnetico esistente. Per la sottostazione a Vascavino la pratica presso la Regione Campania è stata avviata nel lontano 2003 e solo nel 2008, dopo due conferenze di servizi alle quali hanno partecipato ben 25 enti, è arrivata l'autorizzazione regionale. Se non ci saranno intoppi si potranno completare i lavori nel corso del 2012. Di cosa si tratta? L'energia elettrica sarà recuperata da cinque torri sistemate a Difesa Grande, collegate via cavo con la sottostazione di Vascavino. L'energia prodotta, su autorizzazione di Terna, supererà annualmente i venti milioni di kw; in pratica si produrrà energia per soddisfare le esigenze annue di 6.800 famiglie. Se si fa riferimento al risparmio energetico è come si dovessero acquistare 3.800 tonnellate di petrolio, in pratica 26.000 barili, senza emettere nell'ambiente oltre 10 milioni di chilogrammi di anidride carbonica. La sottostazione sarà realizzata in modo da non provocare alcun impatto negativo con l'ambiente circostante e soprattutto con la contrada di Vascavino e Pianotaverna. Sono previste, infatti, numerose opere di mitigazione ambientale con la messa a dimora di numerose piante autoctone. Sarà sistemata anche parte della viabilità esistente e finanche una cappella votiva. Abbiamo lavorato- spiega l'ingegnere Voltolina- di intesa con Legambiente. Non ci sono rischi per la salute pubblica; tutto rientra nei parametri previsti per legge. E come se non bastasse i lavori sono eseguiti con l'utilizzo di maestranze locali, a conferma del fatto che si cerca di dare un minimo di impulso anche all'economia locale. Per l'assessore ai lavori pubblici, Liliana Monaco, diverse perplessità sull'avvio dei lavori sono state fugate sicuramente da una comunicazione della Regione. ''D'altra parte non è il Comune- precisa - a rilasciare le autorizzazioni in materia. Abbiamo raccolto le preoccupazioni dei residenti e degli ambientalisti e ci siamo adoperati per avere certezze sull'opera avviata. Ovviamente, prendiamo atto della nuova documentazione, riservandoci di valutarla nei particolari. I cittadini di Vascavino devono sentirsi tutelati''.
 

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