Ad Avellino le sorprese non finiscono mai. Dopo il caos dell'ultima seduta, saltata in seguito alla discussione sui manifesti gogna, si è tornati in aula per discutere le linee programmatiche, quelle, in parte, copiate dalla città di Verona. Il colpo di scena è arrivato quando il sindaco Cinquestelle Ciampi ha annunciato il ritiro del documento, aprendo, nel contempo, a tutte le forze politiche, con l'obiettivo di condividere un nuovo programma. Prima, però, ci ha tenuto a precisare che non c'è stato nessun copia e incolla, ma solo la condivisione con la città scaligera di alcune linee guida.Dunque, nel giorno in cui si presenta il ricorso al Tar per ottenere la maggioranza, si cambia di nuovo registro. Ora i pentastellati sono pronti al dialogo. Tiepide disponibilità arrivano da Cipriano e Festa, a patto che si ritiri il ricorso al Tar. Mentre il Pd chiede che si proceda prima all'azzeramento della giunta. In tarda mattinata il sindaco ha fatto sapere che né toccherà la giunta, né ritirerà il ricorso.