Crisi al Comune di Mirabella Eclano, cade il sindaco Capone. L'amministrazione si è infranta sullo scoglio del consuntivo e degli equilibri di bilancio. Già nell'ultima seduta i due provvedimenti non erano passati. Allora finì in parità: sei voti a favore e sei contro. In seguito alla diffida del prefetto, questa sera il civico consesso si è riuntito di nuovo: in sette hanno detto no, sei quelli che invece si sono espressi a favore. Tre i voti venuti meno al sindaco Capone: quello del presidente del Consiglio e quello degli assessori Vietri e Sirignano. Ora si attende la nomina del commissario prefettizio che dovrà guidare il Comune fino alle elezioni della prossima primavera.
Così il capogruppo di Bene Comune per Mirabella, Antonio Sirignano: ''La crisi è nata e si è consumata all'interno della stessa maggioranza per colpa della mala gestione amministrativa del primo cittadino. Il fallimento è tutto di Capone. Ora insieme ad un gruppo di amici siamo pronti a lavorare ad un movimento di salute pubblica per risollevare la nostra comunità''.
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