È collegato direttamente allo stato della raccolta dei rifiuti sia in frazione organica che inorganica il pagamento della Tari. E quindi l'assessore al ramo del comune di Ariano Raffaele Li Pizzi chiarisce che la raccolta dei rifiuti sta avendo una impennata rispetto al 2016: l'obiettivo è quello di raggiungere il 52 per cento. Li Pizzi afferma che su 23590 abitanti, ad oggi per il Tricolle, circa 13 mila sono serviti da modalità di raccolta porta a porta quindi 10 mila non usufruiscono di tale erogazione del servizio ma sono serviti dai cassonetti stradali. Il servizio porta a porta si esplica su ventitré percorsi con 250 Km annui su meno di cinque chilometri quadrati. La zona urbanizzata é diffusa solo sul tre percento della superficie comunale mentre il 97 sul resto, un fatto che crea qualche problema nel sistema della raccolta per la disomogeneità esistente. Li Pizzi snocciola altri dati che concorrono all’elaborazione del pagamento della tassa: i mezzi per la raccolta percorrono 295mila chilometri in un anno, in secondo luogo la quantità dei rifiuti è aumentata in rapporto alla differenziata per cui gli obiettivi di raccolta del 52 per cento devono essere attuati abbattendo l'indifferenziato ed eliminando più cassonetti per le strade perché comportano un costo elevato. Da qui l’invito ad abbattere la frequenza di raccolta del secco, il numero delle percorrenze dei mezzi e quindi ad aumentare nel contempo la differenziata con modalità porta a porta.