Angelo Antonio Lanza. Il commercialista trentatreenne ha battuto il sindaco uscente, Rocco Antonio Giacobbe, con una differenza di 257 preferenze. Flumeri ha preferito affidare le sorti del paese a una nuova classe dirigente, quella di Progetto Flumeri. Dopo dieci anni da vicesindaco e cinque da primo cittadino, si chiude l’era Giacobbe e quindi anche del Pd. L’esponente democratico con la lista civica Uniti per Flumeri ha, infatti, ottenuto 651 voti pari al 32,13%. “E’ il cambiamento che Flumeri cercava da un po’ di tempo – commenta il neo sindaco Lanza –. Siamo contenti che ci abbiano offerto questa possibilità dandoci fiducia. Siamo pronti per assumerci la responsabilità di amministrare il paese. La mia soddisfazione è che le persone hanno votato liberamente. Non c’è stata alcuna forzatura da parte nostra, ci siamo presentati così come siamo. Adesso vogliamo solo lavorare e fare qualcosa di buono per Flumeri, avendo come priorità l’occupazione e ridare una scuola al paese e una nuova casa comunale”. Della nuova maggioranza consiliare faranno parte Giuseppe Meninno, il primo eletto della lista, cui probabilmente andrà l’incarico da vicesindaco, a seguire Nicolino Del Sordo, Luigi Caruso, Angelo Ianniciello e Cesare Ianniciello. In minoranza approda il professore Rocco Antonio Giacobbe L’ex sindaco a caldo ha affermato: “La candidatura di Angelo Lanza ha intercettato l’attenzione dei giovani. Se è questo il significato della sua vittoria, sono contento. Vuol dire che se sono stati loro a fare la differenza, perché noi non potevamo dare più nulla. Sono questi, alla fine dei conti, i cicli della politica”. E se il Pd esulta per il risultato incassato in Irpinia, la segretaria Caterina Lengua ammette che l’unico rammarico è proprio Flumeri. Ma il quadro emerso dalle amministrative 2012 restituisce anche un’altra grande sconfitta in paese: quella dell’architetto Nicola Giacobbe il quale ha ottenuto il 23,05 % di preferenze pari a 467 voti. “Sono rammaricato – commenta il leader della Rondine –. Non immaginavo potesse andare così male”.