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Fontanarosa in assemblea. Una Fondazione per ricostruire il Carro /VIDEO

Dopo la caduta del Carro, Fontanarosa prova a rialzarsi. Partecipata assemblea presso il Museo Civico. Due gli obiettivi: iniziare a lavorare per la tirata del prossimo anno (utilizzando il vecchio obelisco) e programmare la costruzione del nuovo Carro. Ciò verrà fatto attraverso l'istituzione di una Fondazione ad hoc che vedrà come primi soci il sindaco Giuseppe Pescatore e il Parroco Don Pasquale Iannuzzo. Inizialmente si era pensato alla nomina di una commissione di esperti, poi, probabilmente per allargare la partecipazione il più possibile, si è scelta la strada della Fondazione. Sindaco e Parroco hanno assicurato che ''tutti, cittadini o associazioni, avranno la possibilità di partecipare alle varie fasi della ricostruzione, sia economicamente che nel processo decisionale attraverso gli organismi previsti nello statuto'', (consiglio generale, collegio e assemblea). Clicca qui per ascoltare il parroco sulla scelta della Fondazione

I danni subiti dall'obelisco, ingenti, sono stati illustrati dall'archittetto Silvio Cosato.

Diverse le personalità politiche e istituzionali che hanno preso parte all'incontro. Da loro non solo solidarietà e vicinanza, anche impegni concreti.

Il presidente della Provincia Domencio Gambacorta si è detto disponibile a procedere ad una variazione di bilancio per elargire un primo contributo al comune. Entro la metà del mese sindaco e consglieri parteciperanno ad una seduta del parlamentino di Palazzo Caracciolo.

Vanni Chieffo, presidente del Gal Irpinia, ha promesso di inserire Fontanarosa in un bando del Psr (Piano di Sviluppo Rurale) per il recupero delle vecchie emergenze comunali e quindi per la ristrutturazione del Carro. C'è inoltre la possibilità di finanziare una bottega artigiana per la lavorazione della paglia.

Il Consigliere Regionale Francesco Todisco sì è impegnato a lavorare al fianco della comunità in tutte le fasi della ricostruzione e ad insistere, stimolando anche Palazzo Santa Lucia, affinchè gli obelischi irpini vengano riconosciuti Patrimonio dell'Unesco (c'è un bando aperto che scade a fine mese).

Disponibilità a collaborare, infine, da parte del senatore Cosimo Sibilia e dell'ex sindaco di Mirabella Francantonio Capone (pronto a ricandidarsi alla guida del suo comune).

Critico sulla scelta della fondazione si è detto l'ex consigliere regionale Angelo Giusto. Giusto teme un deficit di partecipazione popolare, di controllo, e quindi che qualcuno ne possa approfittare favorendo i propri interessi piuttosto che quelli della comunità.

Nel video, in sequenza, stralci degli interventi del sindaco Giuseppe Pescatore, del Parroco Don Pasquale Iannuzzo, dell'architetto Silvio Cosato, dell'ex consigliere regionale Angelo Giusto, del senatore Cosimo Sibilia, del Consigliere regionale Francesco Todisco, dell'ex sindaco di Mirabella Francantonio Capone, del presidente della Provincia Domenico Gambacorta.

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