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Il futuro di Difesa Grande entra nella campagna elettorale: botta e risposta

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La nota del del Movimento Cinquestelle di Ariano Irpino

Il Movimento 5 stelle di Ariano Irpino ha partecipato con una propria delegazione alla Conferenza dei Servizi per la discarica di Difesa Grande che si è tenuta questa mattina ad Avellino presso gli uffici della Regione Campania.
Abbiamo evitato lo sversamento di altri 100.000 metri cubi di rifiuti nella discarica di Difesa Grande.
Abbiamo costretto il sindaco Gambacorta a fare marcia indietro rispetto a quanto ha dichiarato solo pochi mesi fa.
La Conferenza dei Servizi, ancora una volta, ha deciso di non decidere e si è presa altri 60 giorni di tempo. Ora la palla passerà alla prossima amministrazione comunale di Ariano, che sarà sicuramente targata 5 stelle, con il sindaco Mario Iuorio.
Per noi quella di oggi è una vittoria a metà. La conferenza dei servizi, infatti parla solo di copertura del sito, ma non di bonifica.
Noi del Movimento 5 Stelle vogliamo che la discarica venga bonificata.
Desta stupore infatti che la conferenza dei servizi, ad oggi, non abbia esteso le indagini ambientali anche all'area esterna della discarica.
A 30 metri dal sito, nella falda acquifera, L'ARPAC ha riscontrato la presenza di numerosi inquinanti, in particolare di sottoprodotti ascrivibili a processi di colorazione.
Si tratta delle stesse sostanze trovate all'interno della discarica e, per questo motivo, noi riteniamo che ci sia una ipotesi di correlazione tra la discarica e la contaminazione potenziale della falda.
Come ribadito dal Deputato Generoso Maraia e dal candidato sindaco Mario Iuorio la discarica deve essere obbligatoriamente bonificata.
Troviamo assurda ed irricevibile la proposta del sindaco Gambacorta di riempire la discarica anziché con rifiuti, con 100.000 metri cubi di argilla.
La discarica infatti sta franando e non soppoterebbe il peso di 100.000 metri cubi di terra e argilla.
Questo dimostra ancora una volta la superficialità e la poca competenza di chi ci amministra.

La nota del sindaco di Ariano Domenico Gambacorta

Una legge dello Stato, votata dal Parlamento italiano all’unanimità, nel luglio del 2007, sancisce che «il sito di Difesa Grande è definitivamente chiuso».

Si tratta dell’articolo 3, comma 1 bis, del Decreto Legge 11 Maggio 2007 numero 61, coordinato con la legge di Conversione 5 luglio 2007, numero 87. Il medesimo articolo sancisce, altresì, che «non possono essere ulteriormente localizzati nuovi siti di smaltimento finale nel Comune di Ariano Irpino».

Basterebbe questo, a chi ignora le leggi, per chiudere una sterile polemica pre – elettorale.

Il Comune di Ariano Irpino, con dichiarazione a verbale della Conferenza dei Servizi indetta dalla Regione Campania, già ad Ottobre 2018 aveva dichiarato la propria assoluta contrarietà al livellamento del sito di Difesa Grande con l’utilizzo di Biostabilizzato proveniente dagli Stir regionali.

In data odierna ha ribadito la netta contrarietà, esprimendo per iscritto parere negativo, costringendo l’Asi – Dev a proporre soluzioni alternative per la riconfigurazione definitiva della discarica.

La Regione ha pertanto rinviato a sessanta giorni per i necessari approfondimenti tecnici.

Ribadiamo che nessun rifiuto, sulla base della legge sopracitata, potrà mai essere conferito a Difesa Grande e che l’obiettivo della messa in sicurezza, sotto il controllo della Regione Campania e dell’ARPAC, resta prioritario per il Comune di Ariano Irpino.

Sarebbe auspicabile che chi rappresenta le Istituzioni della Repubblica eviti la diffusione di notizie false e tendenziose e approfondisca leggi che sono state ottenute attraverso dure battaglie dalla comunità arianese.

Oggi abbiamo ottenuto un grande risultato. È il primo regalo che la lista del Movimento 5 Stelle consegna alla nostra città. Andremo avanti fino alla fine.

La nota del Pd

Il capo gruppo del PD ha partecipato alla conferenza di servizio sulla discarica di Difesa Grande, indetta dalla regione. La riunione non ha prodotto nessuna decisione operativa ed è stata aggiornata a sessanta giorni, per permette alla società ASI DEV di presentare un nuovo progetto che preveda, comunque il suo completamento e la copertura definitiva, con materiale che sia comunque compatibile e non venga considerato "rifiuto". Per il PD diventa prioritario che la discarica venga messa in sicurezza, il prima possibile, nel rispetto delle norme e che si faccia chiarezza luce sui alcuni valori delle analisi riscontrati al di fuori della discarica.

Il Capogruppo del pd Michele Caso

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