Passate le feste il dibattito politico torna ad animarsi. Due i fronti principali: la città di Avellino e l’ente Provincia. 

Nel capoluogo, all’interno del Pd, tiene banco soprattutto la questione del capogruppo. In una recente riunione il senatore De Luca è stato chiaro dicendosi non più disposto ad assumere il ruolo di reggente della pattuglia democratica in aula. Di ufficiale non c’è niente. Di ufficioso, invece, c’è un pressing sull’ex capogruppo, Stefano La Verde, affinché torni al suo posto. Bisogna vedere, però, se gli uomini vicini al sindaco sono disposti ad accettare la sua guida: potrebbero preferire Leonida Gabrieli. 

Acque agitate anche a Palazzo Caracciolo dove si torna a parlare di rimpasto con alcuni consiglieri del Pdl e quelli dei partiti minori che spingono per entrare nella giunta Sibilia. In bilico sono sempre loro: Gnerre e Del Mastro. A rischio anche la Mastrominico e Solimine.

Ma Il Pdl è preso anche dal dibattito interno, a fine mese si terrà il congresso provinciale. Gli iscritti, oltre 5mila, dovranno scegliere il successore di Sibilia alla guida del partito: in pole resta Franco Di Cecilia, attualmente capogruppo alla Provincia, persona moderata e apprezzata da tutti.