Tempi ridotti per la chiusura del ponte e subito messa in sicurezza dei percorsi alternativi. È quanto emerso dal vertice in prefettura tra il vice prefetto Ines Giannini, responsabile della protezione civile di Palazzo di Governo e i rappresentati dell’Anas, le forze dell’ordine e le amministrazioni comunali coinvolte, in vista dei lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto di Parolise dell’Ofantina. Il tempo previsto per effettuare queste opere è di 270 giorni. Nel vertice, però, è emerso che la chiusura del viadotto sarà ridotta al minimo, procedendo per gradi, in modo da tenere aperta una corsia per volta, fin quando non sarà necessario lo stop totale. L’Anas ha anche fatto sapere che inizierà interventi di manutenzione straordinaria sulle strade individuate, da diverso tempo, come percorsi alternativi. Nei comuni di San Potito e Parolise verrà canalizzato il traffico dei veicoli leggeri che interesserà a San Potito Via Selvatico, la Via Provinciale e Via Crocefisso in un solo senso di marcia, a partire dallo svincolo San Potito-Candida della statale 7 Appia Ofantina bis. Tutti i mezzi pesanti saranno invece destinati ad altra viabilità che prevede l’uscita dall’Ofantina bis allo svincolo SS 400 Chiusano, con percorrenza verso la SP88, SP214 e SP173, fino all’innesto con la strada statale 7 Appia al chilometro 296+400, nel comune di Montemiletto, per poi proseguire verso l’autostrada in direzione Avellino Est o direzione Benevento, senza attraversare alcun centro abitato.