Lo sgombero dovrà essere complessivo, cioè dovrà riguardare tutte le aree occupate da quota 1700 fino a 1100. Il sindaco di Bagnoli Irpino Filippo Nigro ha disposto, con un'ordinanza, lo sgombero del Laceno da parte della società Giannoni, concessionaria, per decenni, della gestione degli impianti di risalita, delle piste da sci e di altre strutture.

Dunque il primo cittadino non ci ripensa e nella querelle con Giannoni non si ferma nemmeno davanti ad eventuali ostacoli. Il primo febbraio la diaspora sarà sul tavolo del Consiglio di Stato. Seggiovie ferme da  maggio scorso, stazione sciistica chiusa. Un male necessario per consentire il riammodernamento dell'intera area, e soprattutto degli impianti di risalita. I finanziamenti pubblici  saranno utilizzabili solo se i suoli saranno di nuovo in mano al comune di Bagnoli e non ad un privato. Filippo Nigro è convinto che attraverso il progetto pilota ci sarà un vero rilancio del polo turistico del Laceno sia per le iniziative estive che per quelle invernali.

Intanto la Uisp , anche quest'anno sarà sul Laceno per la manifestazione ''Innamorati della neve'', che si tiene agli inizi di febbraio e questo, ha sottolineato il sindaco, per far capire che c'è la reale intenzione di non abbandonare quell'area piuttosto di renderla appetibile per il tursimo della montagna.Del progetto Laceno si è parlato anche nell'ultimo incontro tra i sindaci del progetto pilota, il restyling dello stesso è tra le priorità nell'amnbito dello sviluppo tursitico. Ma le incertezze sui tempi di realizzazione dei lavori di ammodernamento non sembrano preoccupare più di tanto gli amministratori di Bagnoli che hanno deciso di proseguire sulla strada intrapresa. Nel caso ci dovessero essere intoppi di percorso, ci ha spiegato Nigro, il comune, una volta liberata l'area, provvederà alla manutenzione degli impianti e alla riapertura degli stessi. Non è escluso che per la gestione temporanea degli stessi  si possa far ricorso ad una nuova gara d'appalto. In ogni caso le varie alternative sono al vaglio dei legali incaricati dal comune  che non vuole perdere l'occasione di sviluppo offerta dal Progetto Pilota. Laceno, ha detto Nigro, avrà una collocazione di prestigio nel panorama turistico regionale.