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Inchieste sul Comune di Avellino, blitz e indagati

Le inchieste della magistratura fanno tremare il comune di Avellino. Almeno tre le indagini aperte che puntano a fare chiarezza su diverse vicende. La prima riguarda l’Avellino Summer Festival. Gli accertamenti avviati dalla Procura dopo denunce ed esposti, hanno portato carabinieri in Comune per acquisire le due determine di incarico firmate da un dirigente comunale per organizzare il concertone del 16 agosto scorso. Determine per le quali sono state riconosciute alla società East Side srls di Avellino 260mila euro più Iva. Il reato ipotizzato e turbativa d’asta.
Altrettanto delicata è l’inchiesta su appalti e lavori pubblici, in particolare per la demolizione e ricostruzione di una scuola. Nel pomeriggio di ieri si è tenuta una nuova perquisizione negli uffici del Comune. Militari dell’Arma si sono recati a Palazzo di città per un sopralluogo di qualche ora durante il quale avrebbero prelevato documenti e dati contenuti in alcuni computer del settore lavori pubblici dove è dirigente Filomena Smiraglia, nominata direttamente dal sindaco Gianluca Festa e già indagata nell’inchiesta sul concorso per l’assunzione dei nuovi vigili urbani.
Dopo il blitz a Palazzo di città gli uomini dell’Arma hanno operato altre perquisizioni presso gli studi privati di due professionisti avellinesi, un consigliere comunale di maggioranza vicinissimo al sindaco, Diego Guerriero, e suo fratello Fabio, architetto. Entrambi indagati con la Smiraglia. Tra i reati contestati dalla Procura associazione a delinquere, turbata libertà nella scelta del contraente, abuso in atti di ufficio, corruzione, rivelazione del segreto di ufficio e falso in atto pubblico.
Infine, per quanto riguarda invece l’indagine sul concorso per vigili urbani al comune capoluogo, gli indagati sono tre: uno dei candidati, la dirigente comunale Smiraglia, presidente della commissione, e il vicecomandante dei vigili urbani Domenico Sullo, con le accuse di abuso in atti d’ufficio, falso e rivelazione d’ufficio. Il giovane candidato, nel sostenere l’esame, sarebbe stato favorito dalla commissione.

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