Solidarietà ai profughi del nord Africa. A Flumeri, nella chiesa Madre è ancora Natale. Albero e presepe sfavillano di luci. Il Vescovo Giovanni

D’Alise accoglie i fratelli che da alcuni mesi sono ospitati in paese nell’azienda Petrilli in attesa di un futuro migliore. Insieme al Parroco don

Claudio Lettieri, alla comunità e al sindaco Antonio Giacobbe, hanno dato vita alla giornata della solidarietà, ispirati dalle parole del Santo Padre. Al loro fianco Joseph Ayina, che da mesi, si sta occupando di questa vicenda  umanitaria. Una decina i profughi che hanno preso parte alla

celebrazione, c’è chi ha cantato l’alleluia animata dal coro e che si è allontanato fuori dalla chiesa, restando in disparte. “Gli uomini di buona volontà siano illuminati ad aprire il cuore all’accoglienza, affinché in modo solidale e concertato si possa venire incontro alle necessità impellenti di tanti fratelli.” Sono le parole del pontefice che D’Alise ha trasmesso agli extracomunitari. Poi il monito alle istituzioni da parte di Don Claudio Lettieri. “I governanti facciano la loro parte affinchè questi nostri fratelli, possano trovare davvero un riconoscimento dei loro diritti e soprattutto un lavoro.”