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Lauro, ancora dimissioni dalla giunta: lascia l'assessore al turismo

castello di lauro

Il consigliere comunale di Lauro e delegata al turismo, Fania Lauro, questa mattina ha annunciato le sue dimissioni. Queste le parole scritte al sindaco di Lauro, Dott. Salvatore Mazzocca: “E’ con enorme rammarico che le comunico la mia volontà di rassegnare oggi le dimissioni da delegata al turismo, delega da lei assegnatami circa un anno fa. E l’enorme rammarico che io provo nel dare questa comunicazione è pari soltanto all’enorme tristezza che provo nei confronti dei miei concittadini per non essere stata in grado di portare a termine il compito che loro, e sottolineo loro, con il voto, l’apprezzamento per il lavoro svolto, i consigli e le critiche per quanto fatto finora, mi hanno voluto assegnare. Sono dispiaciuta perché in questo momento ritengo di essere in difetto maggiormente con tutti i cittadini di Lauro, sia coloro i quali mi hanno sostenuto e sia coloro i quali non lo hanno fatto: era a tutti loro che io sentivo di appartenere nella volontà di lasciare un segno di cambiamento e di diversità rispetto a quanto “non fatto” in passato. E’ ancora oggi che sento la preoccupazione per non aver compiuto in pieno il mio dovere ma non riesco ad essere partecipe di un’azione che non sento più nostra, sia per le scelte amministrative che si intende prendere, peraltro non condivise da tutti, sia per le modalità in cui si arriva alla definizione delle vicende umane che riguardano tutti i lauretani. Circa un anno fa, parlando durante una manifestazione elettorale, ho chiaramente sostenuto che volevo consentire alle future generazioni, tra cui mio figlio, di continuare a vivere a Lauro e di esprimere totalmente il proprio essere nelle nostre scuole, nelle nostre strutture sportive, nei nostri spazi pubblici, nei nostri parchi, nei nostri teatri, nei nostri musei. Erano luoghi da ricostruire, da riaprire al pubblico, da rimettere in moto. C’era e c’è ancora tanto da fare. Allora Lei condivideva questo mio sogno, ha promesso a me e ai cittadini che avremmo lavorato, tutti insieme, indipendentemente dalle nostre differenze caratteriali, nel tentare di realizzarlo. Avremmo ristrutturato, riaperto, ricreato, avremmo rimesso in moto il paese. Con questo spirito ho voluto coinvolgere intellettualmente e praticamente giovani professionalità che ritenevo capaci di far riemergere questo paese dalle sabbie mobili, giovani che si sono dimostrati all’altezza di questo arduo compito, ridando vita ad un’esperienza che tanto aveva creato per Lauro e per i suoi cittadini: un cartellone estivo – sin dal nome evocativo - costruito con estrema oculatezza e all’insegna del risparmio e del coinvolgimento di tutti i giovani artisti lauretani, che ancora ringrazio per la loro massima disponibilità. Con questo spirito ho chiesto aiuto a chi, come lei, ha più esperienza amministrativa di me, perché convinta di non essere in grado di fare tutto e bene da sola, e soprattutto perché non sono alla ricerca di un trampolino di lancio verso chissà quale carriera politica. Non ho alcun bisogno di strappare applausi e apprezzamenti dalle dirigenze partitiche: chiedo a chi mi ha dato fiducia una volta, alle famiglie e ai loro bambini, ai giovani lauretani, di attendere che io realizzi questa mia opera in altre forme e sotto altri vessilli. Sempre con questa voglia le ho più volte ripetuto che non ero alla ricerca di una delega differente da quella che Lei ha voluto assegnarmi, non volevo neanche “sperperare” danaro pubblico in eventi non sostenibili, volevo solo lavorare per il mio paese. Come del resto ho sempre ritenuto di fare. Le ho chiesto anche in passato di definire una volta per tutte, dal punto di vista della programmazione culturale, un punto di riferimento con il quale poter collaborare per una programmazione di più alto valore. Con queste premesse avevo già avviato una programmazione per un nuovo cartellone estivo: due, dei tanti eventi previsti, erano già stati decisi, il 26 maggio con l’esibizione al Castello Lancellotti del Maestro Nixos Xanthoulis Prima Tromba del Teatro di Atene accompagnato dal quintetto della camerata strumentale dell’università di Salerno, e a luglio la realizzazione dell’opera il Flauto magico. Eventi, anche questi, e Lei lo sa bene, a costo zero perché concessi alla delegata al turismo del Comune di Lauro gratuitamente da enti sovracomunali o in virtù di collaborazioni da tempo avviate. Tutto questo a quanto vedo e sento non è servito. In passato, caro Sindaco, c’è stato chi ha bloccato ogni sogno per le giovani generazioni lauretane da Lei tanto decantate, oggi ritengo che Lei abbia prima fatto germogliare un barlume di speranza in tutti noi e poi con i suoi comportamenti e atteggiamenti, con le sue mancate decisioni, con il suo mancato coinvolgimento, con la sua inerzia e non curanza degli affari pubblici, abbia distrutto e raggelato, congelando ogni nostro positivo spirito. Non ho mai voluto prendere parte a questo tipo di passatempo, proprio perché ritengo che non sia il caso di giocare con il nostro presente, con i nostri concittadini, con il nostro paese e con il futuro di tutti noi. Infine, spero di poter dire un giorno che queste mie parole sono state da stimolo per una esperienza migliore e con risultati molto più importanti per tutti noi. Il mio impegno nei confronti di questa amministrazione da oggi sarà quello di poter finalmente e liberamente esprimere il mio pensiero anche quando questo comporterà un dissenso nei confronti di pratiche o azioni non condivisibili.”

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