“Ho rimesso la mia delega”, così Raffaella D’Ambrosio, assessore alle attività produttive della giunta guidata dal sindaco Capone. La D’Ambrosio non ha motivato la sua scelta affermando che in questo momento preferisce non rilasciare dichiarazioni. Sembra che i dissapori siano legati alla vicenda del liceo classico sulla quale la politica cittadina si è divisa tra chi vorrebbe il trasferimento dell'istituto al Passo Eclano e chi invece vorrebbe mantenere la sede nel centro del paese. A questo si aggiunge la notizia che l’amministrazione avrebbe reperito le risorse economiche necessarie per ristrutturare l’ex palazzo di città, in largo Torretta, oggi già sede della sezione distaccata dell’alberghiero di Avellino. Qui l'esecutivo vorrebbe sistemare anche le aule del classico. Si tratterebbe di un “riqualificazione funzionale” per adeguare gli spazi un tempo adibiti ad uffici e in previsione utili per la didattica. Mentre da un lato si consuma la disputa politica, che lascia presagire ripercussioni sulla tenuta degli equilibri amministrativi, dall’altro lato per i ragazzi sta per terminare il tempo utile per scegliere l’istituto superiore a cui iscriversi. Secondo indiscrezioni le richieste per il classico sarebbero esigue e certamente, almeno per il momento, non abbastanza da permettere che venga formata una nuova classe.
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