Chiarito il giallo delle cimici a Mirabella Eclano. Erano state fatte sistemare dalla Procura di Benevento per andare fino in fondo e verificare alcuni sospetti su gare d’appalto apparse poco chiare. Intanto dal fronte politico – amministrativo ci sono segnali di spaccatura. Pezzo dopo pezzo sembra disgregarsi il gruppo della maggioranza che sostiene il sindaco Capone. Incomprensioni precedenti che, allo stato dei fatti, pesano sulla tenuta amministrativa: malumori si registrerebbero da parte della consigliera con delega alle Politiche Sociali, Nadia Santamaria, ma anche da parte dell’assessore con delega al Pip. Nel primo caso centrerebbe il mancato rispetto da parte del sindaco degli accordi pre-elettorali sulla rotazione degli assessorati; nel secondo invece, Gerardo Sirignano, nel penultimo consiglio comunale, ha reclamato una maggiore autonomia decisionale per sbloccare la vicenda del Piano d’Insediamento Produttivo. A tutto ciò, come detto, l’ultima tegola della cronaca giudiziaria: il sequestro dei computer e di alcuni documenti ha determinato ulteriori fibrillazioni.
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