Preoccupazione sanitaria nel comune di Montella. Inquinamento micro – biologico delle acque pubbliche, ma alle ore 12 di stamane sono arrivate le ultime analisi: i valori sono già tornati ai livelli di normalità. “Per l’ufficialità, spiega il sindaco Capone, bisognerà aspettare lunedì per gli esiti congiunti ARPAC, ASL e ACS, nel frattempo per il finesettimana la cittadinanza dovrà rispettare l’ordinanza emessa e quindi non bere l’acqua del rubinetto”. Risale, infatti, al 29 agosto la disposizione d’urgenza che vieta “l’utilizzo delle acque alimentari provenienti dall’acquedotto pubblico e comunque di tutte le acque potabili esistenti sulla pubblica via su tutto il territorio comunale”. Come ha chiarito Ferruccio Capone alla stampa, è stato inviato anche un telegramma di diffida alla persona del presidente dell’Alto Calore Servizi Raffaello De Stefano e del Direttore Generale Eduardo De Gennaro, “affinché ci si occupi di un problema che si ripresenta quasi ogni qualvolta si verificano temporali forti”. Proprio le piogge avrebbero sporcato l’acqua con i detriti. In prossimità delle sorgenti dove viene effettuata la captazione delle acque, e cioè “Troncone”, “Troncolella”, “Iummiciello”, “Acellica” e “Scorzella”, i cosiddetti bottini di presa si sarebbero ostruiti. Il primo cittadino di Montella assicura che l’inquinamento non è di natura batteriologica, ma determinato da eventi atmosferici all’altezza delle sorgenti. In concomitanza si è verificata nella giornata di giovedì l’interruzione di corrente elettrica nei cosiddetti ripartitori che non ha bloccato il sistema di clorazione, ripristinato questa mattina. Sono in atto, inoltre, ulteriori controlli. “L’Alto Calore – afferma sempre il sindaco – sta lavorando incessantemente, ed è stato istituito un tavolo tecnico per coordinare gli interventi”. Il sindaco Capone in conclusione lancia un messaggio di rassicurazione alla popolazione e soprattutto smentisce categoricamente notizie d’ipotetici ricoveri e malori. “Sono solo informazioni tendenziose e speculative che creano inutilmente del panico. Ufficiosamente possiamo già dire che l’emergenza è rientrata”.
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