E' il giorno della rabbia contro la drastica ordinanza anti-smog del comune di Avellino. Centinaia di commercianti in piazza per diro no al blocco pressoché totale della circolazione. Palazzo di città giustifica la decisione con la necessità si intervenire all'indomani del 35esimo sforamento dei livelli consentiti di polveri sottili nell'aria. L'ordinanza, sostengono a palazzo di città, mette in pratica le contromisure adottate dalla precedente amministrazione in un protocollo sottoscritto con i comuni limitrofi. Il sindaco in mattinata si è detto comunque pronto ad apportare delle modifiche per limitare al minimo i disagi, anche in vista dello shopping natalizio. Ma i commercianti non ci stanno e chiedono il ritiro immediato dell'ordinanza.
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