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Parata di star per la chiusura dell'Ariano Film Festival: un'edizione da incorniciare /VIDEO

Red carpet d’eccezione per la chiusura dell’Ariano International Film Festival. A sfilare Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Pio Luigi Piscicelli, Alex Belli, Salvatore Misticone, Angelo Orlando, Roberta Giarrusso e Denise Capezza.

Come ogni anno, anche in questa edizione le numerosissime proiezioni, i workshop, le mostre e tutti gli eventi sono stati rigorosamente gratuiti e hanno portato ai molti visitatori del Festival eventi culturali di qualità e di stampo internazionale. Proprio la grande mole di attività e le diverse iniziative hanno fatto registrare una notevole partecipazione di pubblico e un entusiastico consenso da parte della critica. Ancora una volta l’ARIANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL ha rappresentato al meglio un’occasione ideale non solo per incontrare il cinema indipendente ma anche la cultura in tutte le sue sfumature.

L’edizione 2017 verrà ricordata come l’edizione dei record. Un’edizione dai grandi numeri, 1000 opere  giunte da 65 nazioni diverse. Le 90 giunte in finale, proiettate gratuitamente per 8 giorni in 3 sale.

Ma oltre alla competizione, ben tre sono stati i film fuori concorso che hanno arricchito il Festival: “MY ITALY” di Bruno Colella, “LA LEGGENDA DELLA VERA CROCE” di Alessandro Perrella e “SINDROME” di Rina la Gioia.

Giunto ormai al suo quinto anno di vita, l’ARIANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL è diventato ancora più internazionale e a confermarlo c’è l’interessamento di numerose ambasciate che hanno conferito i loro patrocini: l’ Ambasciata di Spagna (Oficina Cultural Embajada de España), l’Ambasciata di Svizzera in Italia, l’Ambasciata dei Paesi Bassi, l’Ambasciata d’India (Embassy of India, Rome), l’Ambasciata di Ungheria, il Goethe Institut, il Forum Austriaco di Cultura, l’Istituto Bulgaro di Cultura, dl’Istituto Balassi Accademia d’Ungheria in Roma, gli Amici della Bulgaria, l’Institut Français, l’Instituto Cervantes Nápoles e l’Istituto di Cultura e Lingua Russa. 

Accanto a queste ambasciate e ai numerosi istituti culturali, è doveroso menzionare l’importante collaborazione con l’Azerbaijan attraverso  i convegni e la proiezione del film “NABAT” di Elchin Musaoglu il 30 luglio.


Nel corso del Festival si sono susseguiti  seminari, convegni, workshop, incontri  letterari, mostre fotografiche e le proiezioni delle oltre 100 opere finaliste delle sei sezioni ufficiali. Alle cinque canoniche, quest’anno si è aggiunta la sezione speciale AIFF GREEN, una categoria dedicata al tema dell’ambiente e alla sua salvaguardia. Questa iniziativa ha ricevuto i prestigiosi patrocini dal FAI – Fondo Ambientale Italiano e dal WWF che attraverso workshop e convegni hanno voluto sensibilizzare grandi e bambini alla salvaguardia e alla difesa del nostro ecosistema. 

Hanno arricchito il programma la tradizionale mostra fotografica presso Palazzo Cozzo di Ariano Irpino , la mostra filologica sugli affreschi della vera croce di Piero della Francesca, a cura di Alessandro Perrella e la presentazione della silloge “In una parte più e meno altrove” di Nicola Prebenna. 


A rappresentare al meglio la natura artistica e al contempo pop del Festival c’è stata la coloratissima sfilata dei Cosplay, manifestazione svoltasi a Savignano Irpino e in cui ragazzi provenienti da diverse parti d’Italia si sono trasformati in personaggi provenienti dal mondo del cinema, delle serie TV, del fumetto e dell’animazione.

Diverse sono state anche le occasioni di riflessione, tra le quali l’omaggio alla memoria di Paolo Villaggio con la proiezione dell’opera di Lina Wermüller “Io speriamo che me la cavo”, vero e proprio capolavoro che è riuscito a imprimere nella memoria di tutti gli spettatori le emozioni e l’apparente leggerezza del cinema popolare italiano.

Nella penultima serata sono stati proclamati vincitori il documentario “Saro” di Enrico Maria Artale, la serie web "Hooked" di Luca Vecchi"Miel Bleu" di Constance Joliff per la sezione animazione e il cortometraggio scuole "Pria" di Yudho Aditya.

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