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Parcometri ad Ariano, l'Autorità sui contratti pubblici apre un'istruttoria. La replica del Comune

Parcometri del centro finiscono nel mirino dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. A segnalare presunte irregolarità nella contrattazione il consigliere comunale Giovanni La Vita.

ariano piano traffico

Parcometri nel centro cittadino ad Ariano. L’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha avviato una istruttoria nei confronti del comune per verificare se l’affidamento dei 10 parcometri sia avvenuto nel rispetto delle regole quindi i principi di economicità, imparzialità, e trasparenza. Secondo  una lettera esposto del consigliere comunale Giovanni La Vita inviata all’Autorità per la vigilanza l’affidamento delle colonnine per il pagamento della sosta auto sarebbe avvenuto senza aver consultato altri concorrenti dell’azienda fornitrice, quindi in assenza di una gara vera e propria. Nella lettera il consigliere mette in evidenza che non sono stati dimostrati dall’ente risparmi di spesa, ne è stato attestato se si tratta di parcometri nuovi. Il gruppo socialista vuole vederci chiaro perché chiede sempre alla Autorità per la vigilanza se il comune di Ariano ha accertato l’esistenza di altri soggetti in grado di fornire parcometri con le stesse caratteristiche e non è chiaro se l’entità del rimborso spese sia stata richiesta dal consorzio centro commerciale naturale centro storico, o sia stata offerta dal comune di ariano a seguito di trattativa verbale. Si parla ancora di contratto oneroso che avrebbe dovuto essere affidato tramite gara come afferma La Vita. Affianco a questa presunta irregolarità, c’è quella delle pubblicità. L’autorità infatti, da quanto si evince dalla comunicazione, farà chiarezza sul contratto di sponsorizzazione delle stazioni in quanto solo l’operatore ha la possibilità di pubblicizzare logo, marchi e prodotti a fronte di un guadagno della gestione degli spazi pubblicitari. Insomma la chiarezza è d’obbligo, ma non è in discussione l’utilità dei parcometri nel centro. 
LA REPLICA
Dall’amministrazione comunale fanno sapere che l’ente non era tenuto ad effettuare una gara d’appalto in quanto non è proprietario dei parcometri. La spesa per l’acquisto delle stazioni, 68 mila euro circa, sono state accollate dal Consorzio naturale centro  storico, quindi una società privata. Tale società percepisce dal comune 20 mila euro all’anno per la manutenzione, copertura della assicurazione contro gli atti vandalici e la gestione del software installato presso la polizia municipale, nel contempo l’ente pubblico riceve gli incassi della sosta. A partire dal 2 agosto i ticket saranno controllati da personale dell’Amu secondo quanto stabilito da una delibera di giunta. 

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