408 iscritti alla vecchia maniera e nessuna tessera online. Per scelta. “A differenza di altri circoli ora non abbiamo problemi d’impeachment” – commenta Michele Caso dopo la pubblicazione dei dati ufficiali sul tesseramento divisi per comuni. Ariano perde oltre un centinaio di adesioni determinate principalmente dalla scissione di La Vita e Ninfadoro i quali – come è ben noto – hanno aderito a MDP Democratici e Progressisti. Nel contempo tra i nuovi tesserati c’è il Senatore Luigi Franza. Quest’ultimo ha ufficializzato l’ingresso nel partito dopo aver ricoperto il ruolo di presidente del comitato per il sì al Referendum Costituzionale dello scorso 4 dicembre. Dunque, i democratici arianesi cercano di ripartire puntando innanzitutto ad una coesione interna anche in vista del congresso cittadino. Un appuntamento slittato per troppo tempo, ma ad oggi l’intenzione è di chiedere ufficialmente ai quattro membri del direttorio del partito irpino di poter procedere a convocare il congresso a stretto giro. Pare anche che l’era “Carchia” sia giunta a termine e che l’augurio di tanti sia quello di eleggere un segretario “del dialogo” pronto a ricucire i rapporti con le altre forze politiche. Ariano a parte, negli altri comuni che andranno al voto l’11 giugno il Pd non se la passa meglio. A Fontanarosa i tesserati son 28 e sembra che una lista democratica sia in cantiere, a Flumeri dove per il momento si raggiunge quota tre compagini – civiche – i democratici effettivi son 32.
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