Con l'assemblea provinciale e la proclamazione ufficiale del neo segretario Di Guglielmo si chiude la travagliata fase congressuale del Partito Democratico Irpino. La presidenza resta nelle mani di Roberta Santaniello, tesoriere sarà Gianni Romeo. I delegati non hanno invece proceduto alla nomina di direzione e altri organismi. Segno di una mano tesa ai dissidenti che si erano schierati con Ciarcia e che non hanno partecipato al congresso in polemica con il tesseramento, definito illegittimo. Incoronazione di Di Guglielmo, dunque, ma anche giorno dell'addio per il commissario David Ermini che, concluso il mandato, lascia l'Irpinia. Certo, il deputato Toscano è riuscito nell'intento di portare il partito al congresso, non invece in quello di portarcelo unito. L'area De Luca-Ciarcia-Famiglietti per il momento resta in trincea, tanto che nessuno della componente era presente all'assemblea. Il nodo sono le amministrative. Il partito nazionale in una nota ha ribadito che guiderà la federazione locale nella composizione delle liste per la sfida del capoluogo, nella speranza di poter riportare tutti sotto lo stesso simbolo. Operazione tutt'alltro che facile.
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