Giallo sul bilancio del piano sociale di zona ambiato A1 votato dall’assemblea dei sindaci senza il raggiungimento dei numeri necessari per poterlo ritenere regolarmente approvato. Il problema questa volta lo ha creato il commissario prefettizio del comune di Ariano Irpino, Elvira Nuzzolo, che al momento della votazione si è astenuto perché la votazione del bilancio è atto politico e programmatorio e dunque il funzionario avrebbe così deciso di non interferire per ragioni di buon senso. La sua posizione è stata apprezzata dai primi cittadini che fanno parte del piano di zona riunitisi presso la biblioteca comunale di Ariano irpino ma resta il problema tecnico, legato alla logica dei numeri. Poiché il comune capofila, che è proprio Ariano irpino, detiene 19 quote nel calcolo complessivo come deve essere valutata l’astensione? Non essendo un voto favorevole, né contrario, il presidente dell’assemblea, Armando Zevola, sindaco di Zungoli, si è limitato a prendere atto della votazione incassando le 44 quote a favore del bilancio, disponendo l’invio degli atti deliberativi alla prefettura di Avellino affinché sia interpretata la norma nel modo più aderente possibile alla volontà del legislatore. Qualora l’esito della votazione non dovesse essere ritenuto valido ai fini dell’approvazione, il bilancio dovrebbe tornare in assemblea ma nel frattempo i servizi dovrebbero essere sospesi con danni notevoli sia per gli utenti che per gli operatori. La circostanza strana è che in assemblea nessuno ha proposto emendamenti o modifiche alle voci di bilancio, limitandosi ad affrontare la discussione politica nel merito delle tematiche sociali sul territorio. Probabilmente la decisione assunta da Arano irpino era già nota qualche giorno prima, così ogni ragionamento è stato rinviato.