I vertici di Poste Italiane hanno ricevuto migliaia e migliaia di lettere di protesta da più parti e soprattutto dai primi cittadini dei paesi dell’Irpinia e dell’Alta Irpinia, messi in ginocchio per i disservizi derivanti dalla mancata consegna della corrispondenza. A tenere alta l’attenzione il deputato avellinese di sinistra italiana Giancarlo Giordano che ha presentato un'interrogazione al ministero dello sviluppo economico perché spiegasse i motivi del ritardo nella consegna della posta a più riprese nei paesi della Baronia, Valle dell’Irno, del Sabato e in Alta Irpinia. L’unica risposta e’ stata fatta pervenire dal responsabile territoriale dell’azienda poste italiane che attraverso una nota da le responsabilità agli amministratori che dovrebbero imporre ai propri paesi una nuova toponomastica per agevolare chi magari non essendo del posto fa fatica a trovare il numero civico ma anche le cassette per la consegna. Ma in effetti non e’ l’unica motivazione valida in quanto poste italiane si sta riorganizzando e la riduzione dei postini e’ nell’ambito di un nuovo progetto che pero’ finora sta determinando enormi disservizi a svantaggio dei cittadini.
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