Più che positivo l’incontro che si è svolto in Regione Campania riguardo al dimensionamento scolastico nella provincia avellinese e al tema di offerta di formazione. Il provveditore agli studi di Avellino, Rosa Grano e il dirigente dell’amministrazione provinciale Roberto Pastena, hanno presentato una delibera nella quale non sono previsti gli accorpamenti degli 86 istituzioni scolastiche presenti sul territorio irpino ed è stato anche chiesta l’attivazione di nuovi indirizzi di studio e di un centro di formazione per adulti. La Regione entro venerdì ufficializzerà la delibera con cui accetta le proposte presentate per poi trasmettere gli atti al Ministero dell’Istruzione. Inoltre è stato accolto dall’ente campano, l’avvio del corso di studi in enogastronomia presso l’istituto agrario De Sanctis di Avellino, l’indirizzo di scienze applicate all’ISIS di Baiano e Lauro per il quale è stata richiesta anche l’attivazione del liceo musicale; per l’istituto d’arte De Luca di Avellino il liceo sportivo, il liceo internazionale per il Mancini di Avellino e gli indirizzi di chimica-biotecnologia,elettronica-elettrotecniche; per il Vanvitelli di Lioni e per il De Gruttola di Ariano, è stata chiesta l’attivazione degli indirizzi di meccanica-meccatronica. Nonostante la Regione continui a pensare che bisogna effettuare qualche altro taglio, il provveditore di Avellino, si è detta assolutamente contraria a ridimensionare altre dirigenze scolastiche dopo il sacrificio e la riduzione di ben 37 autonomie scolastiche. Ora si attende l’ok definitivo per far partire il nuovo piano presentato dai dirigenti scolastici e provinciali di Avellino.
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