Incontri, trattative, tavoli, assemblee di docenti e genitori, ma una soluzione ancora non c'è. Dopo i sigilli apposti all'istituto dalla magistratura, gli studenti della Cocchia di Avellino ancora non hanno un tetto. Da sabato pomeriggio per ben 870 alunni l'anno scolastico si interrotto: in caso di sisma la scuola non è sicura, quindi la Procura ne ha disposto la chiusura. Questa mattina un gruppo di docenti e genitori è stato ricevuto in prefettura per chiedere l'impegno di Palazzo di Governo. Un nuovo vertice con tutte le autorità competenti si terrà nelle prossime ore. Una soluzione, secondo alcuni genitori c'è. Riguarda un edificio privato di via Scandone che potrebbe ospitare più della metà delle 32 classi
Intanto la Provincia, che ha dato la disponibilità a collaborare, smentisce le ipotesi circolate in questi giorni e attende segnali dal comune.
Commenta l'articolo