Il Consiglio comunale di Avellino boccia le linee programmatiche del sindaco Ciampi. Il verdetto al termine di una interminabile seduta che si è aperta con l'esposizione del documento da parte del primo cittadino pentastellato.Solo 9 i voti a favore. Contro venti consiglieri. Tre gli astenuti.Ciampi raccoglie il consenso, oltre che dei 5stelle, di lega e dei consiglieri Iacovacci e Percopo. Astenuti invece Forza Italia e Luongo, che pure avevano contribuito a redarre il programma.Tutti gli altri hanno rispedito al mittente le linee programmatiche sentenziando che l'esperienza Ciampi è al capolinea. La spallata però è rinviata a dopo le provinciali, questo quanto deciso dal Pd e dal gruppo Davvero: il capoluogo non può rimanere fuori dal rinnovo di Palazzo Caracciolo. Su una eventuale sfiducia, o su dimissioni in massa, sono pronti a convergere anche Preziosi, Cirpiano e Arace.L'obiettivo è andare al voto la prossima primavera. Il sindaco non si scompone: ''Dimettermi? Ci ho pensato, ma non tradisco le speranze dei cittadini. Chi vuole staccare la spina sia coerente e lo faccia subito''. Intanto il sottosegretario Sibilia annuncia nuovi 6 per 3 con le facce di chi ha detto no alle linee programmatiche.
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