Tornerà sul tavolo del prefetto Maria Tirone la vicenda del Cavalcavia 22 della Napoli Bari posto sotto sequestro dal giugno dello scorso anno.Dalla riunione di ieri sera dei comitati e dei consiglieri di opposizione del comune di Sperone è emersa la necessità di procedere anche in questa fase sulla strada delle istituzioni prima di passare alla mobilitazione generale.Ancora non si conoscono le motivazioni del rigetto da parte della procura, della richiesta di dissequestro presentata da società autostrade dopo i lavori di messa in sicurezza del ponte, la cui chiusura al transito veicolare sta causando danni alle aziende che si trovano nell'area industriale di Sperone, isolate e raggiungibili solo a piedi. Il prefetto di Avellino già qualche mese fa aveva convocato un tavolo con le parti interessate. Oggi, con la situazione ancora ferma, comitati e consiglieri chiedono una nuova mediazione da parte del rappresentante di governo.
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