Scade la seconda proroga concessa da Poste Italiane a otto sportelli periferici inseriti nell’ambito dei tagli pianificati dall’azienda, con decreto ministeriale. Il Tar di Salerno ha accolto il ricorso presentato da sei comuni - tra cui Ariano e Grottaminarda – i quali hanno chiesto l’apertura dell’ indispensabile servizio pubblico degli uffici periferici di Orneta, di Carpignano e Castel del Lago dove insiste una vasta popolazione soprattutto anziana. L’associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, fortemente impegnata nel contrastare l’illegittimo e irragionevole piano di chiusura avanzato da Poste Italiane in provincia di Avellino, ha appreso con soddisfazione la decisione del Tar che ha accolto il ricorso dei sindaci irpini fondata esclusivamente su motivi di eccezionale gravità ed urgenza. La recente sospensione oltre ad assicurare la continuazione del servizio, consente a chi ha presentato il ricorso di continuare e di implementare le successive fasi dell’iniziativa. Attualmente solo le province di Salerno e Avellino, grazie ad un’incisiva e coesa mobilitazione popolare hanno ottenuto tale risultato. Ad esultare, anche le piccole comunità che nelle scorse settimane si sono mobilitate per raggiungere tale risultato. Questo è solo l’inizio, perchè la lotta per la salvaguardia dei propri diritti continuerà grazie anche all’interessamento dei primi cittadini e dell’Adoc.