Pasquale Gallicchio segretario del Partito democratico di Bisaccia torna sulle condizioni critiche della viabilità in Alta Irpinia. Una delle tante battaglie che sta conducendo da diverso tempo in difesa di un territorio sempre più penalizzato. 

«L'Irpinia ed in particolare alcune zone come l'Alta Irpinia stanno subendo tagli preoccupanti che stanno causando un abbandono lento dei paesi. Di fronte a tutto ciò abbiamo la responsabilità e l'obbligo morale di agire, di riprenderci la conduzione di processi importanti che se ignorati detteranno la fine. La cosa che mi assilla di più è il silenzio che si registra rispetto a queste emergenze. Forse le stesse amministrazioni locali sono stanche di chiedere interventi che gli enti sovracomunali non riescono a garantire oppure non vogliono realizzare perché gli interessi sono ormai tutti spostati verso i grossi centri. Questa volta, però, come del resto ho fatto altre volte, richiamo l'attenzione del Commissario Straordinario della Provincia di Avellino, Raffaele Coppola sulle condizioni della strada del Formicoso ex Statale 303 per il tratto che unisce Bisaccia a Guardia Lombardi e per alcuni tratti compresi tra Bisaccia e Lacedonia in località Serre dove si registrano diverse criticità. Per quanto riguarda il tratto del Formicoso, anche gli operatori del Psaut di Bisaccia hanno indirizzato una richiesta di ripristino all'Ente Provincia e segnalato il tutto al Prefetto di Avellino. E' giunto il momento di intervenire, anche perché sono molte le lamentele e i disagi denunciati».

Gallicchio sollecita anche un'altra vicenda che riguarda in particolare Bisaccia. 

«Nel tratto della ex statale 303 - afferma il segretario del Pd - che unisce Bisaccia centro storico con il Piano di Zona, il nuovo insediamento di Bisaccia post terremoto insiste il ponte Masserie Sabato. Un'opera conclusa qualche anno fa. Da allora si sono registrati oltre a dei problemi anche degli incidenti per la scarsa visibilità, specie quando c'è nebbia, oppure quando con lo spegnimento della pubblica illuminazione comunale che è posta a diversi metri di distanza e che illumina di riflesso questo viadotto, la strada resta completamente al buio. I cittadini che mi hanno chiesto di interessarmi del problema, giustamente domandano che lo stesso ponte possa essere illuminato e magari fissando al guardrail delle segnaletiche luminose e lampeggianti. Spero che la Provincia di Avellino accolga questa istanza e possa intervenire sulle questioni sollevate. Non faccia cadere nel vuoto questo appello come del resto ha fatto con la richiesta di incontro sulle problematiche dei trasporti chiesto qualche mese fa da ben otto sindaci della zona».