Abusi sessuali e violenze. Vittime alcune donne e le loro figlie. Il colpevole sarebbe un pastore evangelico, 85 anni, in servizio in un comune dell'Alta Irpinia dove per anni, dal '99 al 2016, avrebbe soggiogato le donne. A suo carico la Procura di Napoli ha disposto l'imputazione coatta. Respinta dunque la richiesta di archiviazione avanzata dal Pm, il reato ipotizzato era riduzione in schiavitù. Per l'accusa gli elementi a carico dell'uomo non erano risultati convincenti. Una vicenda, dunque, ancora tutta da chiarire. Secondo il racconto del Mattino, sono almeno sei le denunce presentate da altrettante donne. Gli abusi sarebbero stati compiuti anche su ragazze minorenni. Le donne sarebbero state soggiogate e costrette a concedersi al pastore dietro la minaccia che in caso contrario avrebbero commesso peccato. Alle fedeli il pastore imponeva anche rigide regole di comportamento come non guardare la televisione, frequentare solo persone appartenenti alla comunità; per le donne era obbligatorio indossare la gonna ed era vietato studiare e lavorare.
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