Ennesima aggressione all’interno del carcere di Ariano Irpino. A scagliarsi con calci e pugni contro tre agenti in servizio un detenuto di origine pugliese che ha costretto i poliziotti a far ricorso alle cure dei medici dell’ospedale di Ariano. L’uomo si era reso protagonista di un analogo episodio alcuni mesi fa nel carcere di Potenza, dopo di che l’autorità ne aveva stabilito per motivi di sicurezza il trasferimento presso la casa circondariale del Tricolle. Alla base dell’aggressione futili motivi. Sta di fatto che il detenuto nonostante l’invito degli operatori di Polizia a trovare la calma si è scagliato contro di loro. È stato quindi sottoposto ad un regime carcerario di maggiore restrizione. I poliziotti a seguito dell’aggressione hanno riportato ferite guaribili in sette giorni. Sulla questione interviene il Segretario Regionale OSAPP Vincenzo PALMIERI che ritorna a chiedere un incremento dell’organico di Polizia in tutti i ruoli perché il carcere di Ariano ha un elevato sovraffollamento di detenuti e una consistente penuria di personale in tutti i ruoli del Corpo, situazione che pregiudica l’ordine e la sicurezza della casa circondariale. Palmieri mostra solidarietà al personale aggredito.
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