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Cronaca

Ariano, detenuto sradica estintore e colpisce un poliziotto

carcere ariano

Ancora violenza nella Casa Circondariale di Ariano Irpino ed ancora una volta ad avere la peggio il personale della Polizia Penitenziaria, vittima delle aggressioni. Questa mattina un detenuto, di origini napoletane definitivo con fine pena al 2021 per reati comuni, ristretto alla prima sezione del Reparto Vecchio si è reso responsabile di una violenta aggressione nei confronti dell'assistente preposto alla sezione. Il detenuto in questione prima si rifiutava di rientrare in cella poi passava a vie di fatto colpendo il collega con violenti pugni e calci non contento sdraticava un estintore e con lo stesso colpiva il poliziotto. Lo rende noto il sindacato di Polizia Sappe

Nel tafferuglio rimanevano contusi altri agenti. ''Un vero bollettino di guerra - si legge nella nota - il collega vittima dell'aggressione dopo la visita nella locale infermeria veniva inviato a mezzo autombulanza presso l'Ospedale Civile cittadino per le lesioni subite. Altri due colleghi refertati in Istituto venivano sospesi dal servizio. Nell'Istituto Penitenziario di Ariano Irpino non è la prima volta che la Polizia Penitenziaria subisce violenze da parte dei detenuti che la fanno sempre più da padrone. Sono tante le denunce sollevate dal SAPPE e dallo stesso personale vittima di violenza si ricorda una per tutte la rivolta ed il sequestro di agenti del 13 giugno 2018 che vide l'intervento di altre FF. OO. del Procuratore della Repubblica competente, del Provveditore e Capo del Dipartimento della Amministrazione Penitenziaria, ma tutto si è dissolto nell'oblio. Il personale ha continuato ad essere oggetto di insulti e violenze da parte dei detenuti. Basti pensare che il collega oggi vittima della vile e violenta aggressione è stato già aggredito e ferito in una vera e propria spedizione punitiva all'interno dell'istituto dei ristretti in data 12/06/2018. Gli eventi critici che si susseguono e la cattiva gestione delle risorse umane del Corpo della Polizia Penitenziaria sono state al centro di azioni di protesta del SAPPE che in più occasioni è sceso in piazza con conferenze stampa e comunicati con il Ricorso anche alla Commissione Arbitrale Regionale, Organismo di controllo e garanzia della stessa Amministrazione che ha emesso precise prescrizioni alla Direzione. Purtroppo, nulla di nuovo sotto al sole, le criticità continuano il personale lamenta carenza nella azione direttiva e del comando del reparto di una struttura che ha una polazione detenuta che ha superato le 300 unità. Esubero di lavoro straordinario reso ed anche non retribuito, mancata programmazione dei servizi, aumento mole di lavoro con accorpamenti posti di servizio, assenza mobilità interna e pari opportunità spettante ai poliziotti, fatiscenza struttura ed assenza strumenti a garanzia dell'ordine e sicurezza, locali caserma ormai inagibili ecc. Il Sappe recependo è condividendo il grido di protesta proveniente dalle donne ed uomini della Polizia Penitenziaria di Ariano Irpino, in considerazione dell'assenza a tutti i livelli delle Autorità competenti ad intervenire, dichiara lo stato di agitazione e preannuncia azioni di protesta anche eclatanti per portare e sensibilizzare l'opinione pubblica sul emergenziale momento che si vive presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino''.

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