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Cronaca

Ariano, prostituta istiga uomo al suicidio: in manette anche un 63enne

Lo ha ricattato più volte fino ad essere accusata e incarcerata per il reato di istigazione al suicidio. Per una rumena di 42 anni questa mattina sono scattate le manette dopo le indagini avviate a seguito della morte di un arianese che si tolse la vita nel 2017.

Istigazione al suicidio, estorsione consumata e più tentativi di estorsione. Pesanti le accuse a carico di una 42enne rumena che avrebbe, con una serie di comportamenti, determinato la decisione di un uomo di Ariano Irpino di farla finita. L'episodio risale al 2017 e le indagini della Stazione Carabinieri del Tricolle e del nucleo operativo con alla guida il capitano Andrea Marchese hanno portato ad una svolta nel caso con il coordinamento della Procura sannita: questa mattina è scattato l'arresto per la 43enne mentre per un 63enne beneventano sono stati disposti gli arresti domiciliari per sfruttamento della prostituzione.
Pare che l'uomo procurasse la clientela alla donna che viveva a San Giorgio del Sannio. Due misure cautelari per una vicenda che ha un filo comune e che ha procurato grande dolore sul Tricolle per la scomparsa di un uomo, affidabile lavoratore, padre che, forse finito in una situazione spiacevole e pressante, ha pensato di porre fine alla sua vita.
La spregiudicatezza della donna ha indotto il pubblico ministero titolare delle indagini a chiedere e ottenere l’autorizzazione all’intercettazione dell’utenza in suo uso.
In un lasso temporale molto contenuto sono stati acquisiti ulteriori riscontri in merito alla sua condotta posta in essere nei confronti di altri clienti, oltre quello che si era suicidato.
Unitamente alle intercettazioni sono state interrogate le vittime e la donna è stata tratta in arresto in flagranza durante un episodio a danno di un altro cliente.
Tale arresto, che all’epoca veniva convalidato senza l’accoglimento della richiesta di misura cautelare, con conseguente scarcerazione, costituisce, a seguito dell’attività complessivamente considerata, un valido riscontro probatorio.
Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare a carico di entrambi emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento.
I militari del Tricolle hanno condotto in caserma entrambi gli accusati, coinvolgendo anche la Polizia Municipale con una agente donna per la procedura di arresto relativa alla 43enne. Per lei si sono aperte le porte del carcere.

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