Una finestra rotta con un martello, abbandonato poi sul posto, è stato l’ingresso utilizzato dai vandali per introdursi all’interno dell’ex Scuola elementare Giulio Lusi in Località Martiri. Muri imbrattati con firme e date, decorazioni natalizie ammucchiate sulle scale, giocattoli lanciati dal piano superiore, un letto improvvisato e immondizia sparsa ovunque. È questo lo scenario che si sono trovati davanti gli operai del comune di Ariano Irpino che questa mattina dovevano traslocare alcuni immobili, sedie e banchi, in un altro istituto del Tricolle. Sulle tracce dei colpevoli, presumibilmente adolescenti che non hanno esitato a lasciare i propri nomi sulle pareti, c’è la Polizia Municipale del Tricolle. L’edificio, sprovvisto di allarme e videosorveglianza interna, si trova accanto all’Arena Mennea dove invece è facile individuare delle telecamere attive 24 ore su 24, poste proprio di fronte alla finestra usata come ingresso, e i cui filmati verranno presto visionati dagli agenti per risalire agli autori della bravata. Il centro è rimasto chiuso per diversi giorni quindi non si conosce il momento esatto in cui i vandali hanno fatto irruzione la prima volta, né quante volte ci siano tornati in seguito. La presenza del letto e dei lucchetti e catene spezzate lascia però immaginare che i vandali abbiano scambiato l’ex scuola per un punto di incontro, dove scatenarsi, e che vi siano tornati più e più volte. A svettare anche quella che potrebbe essere una data: 14/04, magari il giorno esatto in cui i devastatori hanno fatto irruzione la prima volta. I danni ancora non sono stati quantificati, ma già ad occhio si nota che saranno ingenti.