L'atteggiamento del maestro dell'asilo di Solofra nei confronti di un piccolo alunno non è configurabile come violenza sessuale. A sostenerlo sono le motivazioni del Tribunale del Riesame di Napoli che fanno così cadere parte delle accuse nei confronti del docente finito ai domiciliari dopo l'inchiesta.Per i magistrati il comportamento del docente di religione è stato non consono e morboso, ma non violento. Si tratta della stessa linea difensiva tenuta dal legale dell'insegnante, il penalista Gaetano Aufiero. Sempre il Riesame ha scagionato l'indagato per il tentativo di parlare con la mamma di un alunno, avvenuto poco dopo l'arresto, l'episodio non è stato ritenuto come un modo per inquinare le prove.Non viene invece smontata l'accusa di maltrattamenti a carico della maestra che, come si evince dalle immagini, insulta e prende a schiaffi dei bambini.Il caso, come si ricorderà, fece molto rumore. Nei confronti degli insegnanti erano scattati provvedimenti cautelari, le mamme si erano riunite in un comitato per chiedere verità.
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