Un detenuto del napoletano ha chiesto più volte di andare in Infermeria andando contro il regolamento di Istituto. Dopo aver avuto il “no” dal poliziotto penitenziario, all’apertura della cella, con uno scatto fulmineo, si è messo nel corridoio gridando e poi si è scagliato contro il comandante di reparto e altri poliziotti intervenuti malmenandoli e offendendoli. E poi altra colluttazione quando sono arrivati i rinforzi. È quanto accaduto nel carcere di Bellizzi Irpino e reso noto dall’Ugl che denuncia “l'incompleta sicurezza e l'impossibile gestione del regime Aperto - Vigilanza Dinamica – si legge nel comunicato a firma del segretario locale Nazzaro – in quanto nella stessa giornata altri detenuti si sono acciuffati e hanno preso di mira il personale. malessere e malcontento tra il personale che nota – dice Nazzaro - con molto dispiacere come la Direzione Penitenziaria locale ma anche quella Regionale della Campania si mobilita per il benessere dei detenuti, tralasciando a volte la Sicurezza lavorativa dei Poliziotti Penitenziari, basti vedere l'imminente apertura dell'area verde e delle sezioni ormai ristrutturate, ma sempre migliorate per la vita del detenuto trascurando del tutto la sicurezza del personale che continuerà a persistere”.
Il sindacato chiede “l'immediato allontanamento dei detenuti facinorosi, per evitare ulteriori e possibili ripercussioni nei confronti dei poliziotti coinvolti”.
Intanto al carcere di Ariano Irpino cerimonia in chiaroscuro il prossimo 24 maggio. In concomitanza con l’evento programmato alle 11,30 dalla direzione della casa circondariale intitolata a Pasquale Campaniello si terrà un sit-in di protesta da parte del sindacato OSAPP per accendere i riflettori sulla carenza di organico e le difficoltà ulteriori cui si dovrà far fronte per il piano ferie.