“Mia madre ha subito una tortura vera e propria. Me l’hanno fatta impazzire in cinque giorni in ospedale. L’hanno imbottita di morfina, ansiolitici, antipsicotici, antidepressivi, altri oppiacei fino a quando il suo cuore ha ceduto. Tutto questo solo perché non sopportava il casco''. E' il grido di dolore di Piero, 43 anni di Milano. Sua madre, Wanda, di 75 anni, di Ariano Irpino, aveva un leggero diabete che curava solo con la dieta, viveva con un rene solo, asportato per un cancro decenni prima. Era stata contagiata dal Coronavirus, ma la situazione era sotto controllo inizialmente.
A raccontare la storia della signora Wanda - e a raccogliere la denuncia di Pietro - è la testata Tpi (The Post Internazionale) con un articolo a firma di Anna Germoni (Clicca Qui)
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