La serrata scatta intorno alle 18, come previsto. I commercianti abbassano le saracinesche e la città si svuota. Corso Vittorio Emanuele, sempre affollato, è deserto. I negozi chiusi, così come bar e pizzerie. Avellino ai tempi del coronavirus è una città spettrale. Buon segno comunque, significa che i cittadini hanno preso sul serio le disposizioni del governo e sono rimasti tappati i casa. In giro solo forze dell'ordine a controllare chi si sposta, e in tarda serata gli operatori di Irpiniambiente, chiamati dal sindaco Festa a sanificare le strade della città. Dunque Avellino si adegua, così come tanti comuni della provincia. Il messaggio sembra essere passato. E i cittadini sono disposti a sacrificarsi affinché l'inncubo del contagio passi il prima possibile.
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