Questa volta la collaborazione dei cittadini è stata fondamentale per sventare un furto in appartamento e trarre in arresto una nomade di 19 anni e denunciarne una di 17, entrambe di origine serba.

La chiamata al 112 è infatti giunta nel pomeriggio di ieri 26 marzo dal proprietario di un appartamento che, a seguito della segnalazione della moglie che si trovava all’interno dell’abitazione, è riuscito ad assistere a tutta la scena e pertanto ha immediatamente datol’allarme ai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino.

Nello specifico la moglie del richiedente sentendo dei rumori metallici provenire dall’esterno della porta di ingresso e capendo che stavano tentando di forzare la porta dell’abitazione, chiamava subito il marito che si trovava fuori di casa ma poco distante e che, pertanto, è riuscito a vedere due nomadi che si allontanavano velocemente dalla propria abitazione.

Immediatamente l’uomo allertava i militari dell’Arma che, in pochi minuti,arrivavano sul posto con una pattuglia della Stazione di Atripalda riuscendo subito ad individuare e fermare le due donne. Sottoposte a perquisizione personale le stesse venivano trovate in possesso di numerosi arnesi atti allo scasso, poco prima utilizzati per tentare il furto, che venivano sequestrati dai militari della Benemerita.

Il sopralluogo effettuato presso l’abitazione del richiedente permetteva di accertare che le due nomadi avevano già divelto la serratura della porta e se non fossero state messe in fuga dalla proprietaria di casa sarebbero riuscite ad entrare all’interno dell’abitazione.

Le due ladre sono state accompagnate dai Carabinieri in caserma dove si appuravano a loro carico precedenti penali per i analoghi reati. Pertanto a conclusione dell’attività d’indagine i militari della Stazione Carabinieri di Atripalda procedevano a dichiarare in stato di arresto la maggiorenne e a denunciare in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria Minorile la 17enne. L’arrestata è stata trattenuta presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino così come disposto dal pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino in attesa del giudizio con rito per direttissima che si è tenuto nella tarda mattinata odierna e che ha visto la condanna dell’arrestata.