Per il procuratore capo Luciano D’Emmanuele, il caso, a distanza di un anno è da ritenersi formalmente è sostanzialmente aperto. Mistero fitto e tanti dubbi sulla tragica morte della giovane donna tedesca rinvenuta a terra sgozzata sul pianerottolo della villetta dei suoceri a Carpignano, frazione di Grottaminarda. “Resta al momento ancora un mistero questa morte, afferma il capo degli inquirenti arianesi, certo è prevalente l’ipotesi del suicidio, ma attendiamo le conclusioni della difesa attraverso una perizia di parte. Il quadro completo, non è ancora in nostro possesso.” Per i genitori residenti in Inghilterra che si sono affidati ad un pool di avvocati italiani e britannici la loro figlia potrebbe essere stata uccisa, no si sa da chi. Patricia e Colvin Martin, dopo aver assistito alla tumulazione avvenuta nel cimitero di Grottaminarda, ritornati a casa nella loro terra, hanno sostenuto con rabbia sempre questa loro tesi. Claire a detta di suo padre, ex militare in pensione, non avrebbe mai potuto commettere da sola un gesto del genere.
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