Il tribunale del Riesame di Benevento ha disposto la restituzione all’ex Ministro Ortensio Zecchino dei 27 libri sequestrati nell’ambito di una inchiesta in corso per traffico illeciti di volumi antichi.
È lo stesso presidente del Centro di Ricerca Biogem e del Centro europeo per gli Studi Normanni a darne notizia con una nota stampa: “Una prima riparazione mi giunge dal Tribunale Penale di Benevento – Sezione Riesame, che dispone l’immediata restituzione dei 27 libri sequestratimi”. Sono stati i carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio artistico e culturale di Roma, dopo un’intera giornata trascorsa sul Tricolle, a portar via i volumi. Per gli inquirenti c’erano elementi di compatibilità con i libri scomparsi nel 2015 dalla biblioteca comunale Mancini di Ariano Irpino.
Proprio il presidente del centro arianese, difeso dall’avvocato Vincenzo Regardi, ha sempre respinto tutte le accuse della Procura, bollando quanto accaduto come una “commedia degli equivoci”. Venerdì in una intervista rilasciata a Canale 58 il senatore Zecchino aveva fornito la propria versione dei fatti. Ha spiegato che, “per favorire l’inserimento del ‘Centro europeo di Studi normanni’ nella tabella delle istituzioni culturali private riconosciute dallo Stato, essendo a tal fine richiesta la messa a disposizione del pubblico di una consistente biblioteca, ha consentito di inserire nel sito del Centro, il catalogo dei suoi libri, per renderlo liberamente consultabile”.
“Se avessi acquistato o ricevuto libri di provenienza illecita, – ha fatto notare l’ex Ministro - o se avessi avuto anche solo il sospetto di possedere comunque libri antichi di provenienza illecita non li avrei certamente messi in quella vetrina di pubblicità planetaria che è il web”.