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Cronaca

La Procura di Ariano sequestra il parco eolico di Vallata: 13 indagati

Manifestazione per il Tribunale

I militari del Comando Provinciale di Avellino hanno eseguito questa mattina il sequestro preventivo di 24 aerogeneratori, del valore di 60 milioni di euro, ubicati nel comune di Vallata nell'ambito giurisdizione di competenza della Procura della Repubblica di Ariano Irpino. 
L’attività investigativa è nata nel mese di dicembre 2011 quando personale della Stazione di Vallata e del Comando Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino ha eseguito una serie di controlli al fine di: 
- verificare la regolarità degli espropri sui terreni dove è sorto il parco eolico 
- verificare la conformità dei manufatti con i permessi di costruire
- verificate la regolarità dell'iter autorizzativo
- verificare se la realizzazione degli impianti è conforme alla normativa vigente.
Nell’immediatezza delle stesse verifiche è stata acquisita una quantità ingente di documentazione posta al vaglio di un C.T.U nominato dalla Procura.
Al termine degli accertamenti sono stati identificati 13 soggetti, amministratori e funzionari di enti locali e società private, nei confronti dei quali vi sono tuttora indagini in corso, che a vario titolo si sono resi responsabili dell'approvazione del progetto per la realizzazione del parco eolico, attestando falsamente la regolarità dell'iter amministrativo ed esistenza di pareri e nulla osta degli enti necessariamente interessati, costituendo le seguenti irregolarità:
- formulazione dell'istanza per realizzare 13 aerogeneratori e allegazione definitiva di 24; 
- omissione della richiesta di pareri obbligatori enti competenti (ASL, ENAV, SIRCA, Autorità di Bacino e Provincia); 
- realizzazione di torri e cavidotti su aree gravate da usi civici;
- formazione di atti di presa in possesso e occupazione suoli contraddittori e palesemente contrastanti tra di loro;
- integrazione del piano di esproprio allegandovi planimetrie non corrispondenti a quelle progettuali, comunicando inizio procedura ablativa su particelle non dichiarate di pubblica utilità;
- attestazione falsa che i terreni interessati dall'installazione del parco non erano gravati da usi civici;
- omissione dell'astensione in presenza di interessi propri e di propri congiunti;
- falsa attestazione della conformità dei lavori al decreto autorizzativo;
- costruzione in difformità dal permesso di costruire su terreni diversi da quelli autorizzati, senza studio impatto ambientale, senza pareri enti preposti, senza rispettare distanze come da progetto;
- presentazione alla regione Campania di falsi documenti attestanti il corretto e compiuto svolgimento delle attività di realizzazione del parco di vallata al fine di ottenere contributi agevolativi previsti dalla produzione di energie rinnovabili e incentivi rilasciati dal GSE, inducendo in errore quest'ultimo sulla regolare installazione del parco e messa in esercizio dello stesso dal dicembre 2011.
Tali condotte costituiscono ipotesi per le seguenti fattispecie di reato:
Art. 323 CP– Abuso d’ufficio
Art. 476 CP– Falsità materiale commessa da P.U. in atti pubblici
Art. 479 CP– Falsità ideologica commessa da P.U. in atti pubblici
Art. 482 CP– Falsità materiale commessa da privato
Art. 633 CP in relazione art.639 bis – Invasione di terreni o edifici
Art. 640 CP bis – Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
Art. 734 CP - Distruzione o deturpamento di bellezze naturali.
Art. 44 DPR 380/01 costruzione abusiva.
Il G.I.P. del Tribunale di Ariano Irpino, concordando con le risultanze investigative e ritenuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per tutti i reati ipotizzati, ha disposto il sequestro preventivo del parco eolico del comune di Vallata con la totale interruzione della produzione dell'energia elettrica e contestuale segnalazione al GSE per le determinazioni di competenza.

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