Giuseppe Iapicca di Mirabella Eclano morì dopo un accesso in Ospedale a Campobasso per "colpa medica". Arriva dopo più di sette anni la conferma della sentenza di primo grado della Corte di Appello di Campobasso. Omicidio colposo: un anno e quattro mesi di reclusione per il camice bianco che sbagliò la diagnosi e la terapia causando la morte dello studente universitario irpino.
Termina così una vicenda iniziata nel Luglio del 2013 con la morte improvvisa dello studente irpino - portato in Ospedale per un dolore addominale. Il medico di turno dopo una diagnosi errata gli somministro' una terapia farmacologica, poi risultata fatale, perché inappropriata per qualità e quantià.
Dopo la morte del ragazzo, la Procura della Repubblica di Campobasso dispose l'esame autoptico e le indagini vennero archiviate perché la perizia escludeva una responsabilità medica.
Ma la Procura, dopo la denuncia dei genitori di Giuseppe, sulla base di due perizie medico legali, riaprì le indagini e chiese il rinvio a giudizio del medico per "omicidio colposo". Il successivo processo presso il Tribunale di Campobasso porto' alla condanna del medico a un anno e quattro mesi di reclusione e al risarcimento alla parte civile.  

Ora, in seguito alla discussione innanzi alla Corte di Appello di Campobasso - tra il Procuratore Generale della Repubblica, il difensore dell'imputato, Avvocato Mariano Prencipe, del foro di Campobasso, e dell'Avvocato di parte civile Carmine Monaco - i giudici hanno confermato la sentenza di condanna.
Per i genitori e la sorella di Giuseppe si chiude una vicenda dolorosa, nella consapevolezza di avere ottenuto dopo un lungo e non facile percorso giudiziario finalmente giustizia.

Giuseppe Iapicca studiava a Roma dove per i brillanti risultati raggiunti gli è stata conferita alla memoria la Laura in Economia Aziendale Internazionale.