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Cronaca

Molesta e perseguita la ex, arrestato

violenza donne

Fu arrestato la prima volta nel 2016: mentre si allenava con la sua squadra le forze dell’ordine gli notificarono l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per stalking nei confronti dell’ex fidanzata; nell’aprile del 2017 finì per lo stesso reato nel carcere di Poggioreale, ed ora è dietro le sbarre del carcere di Bellizzi Irpino. La squadra mobile della Questura di Avellino ha infatti arrestato l’ex calciatore, originario del napoletano, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti dal Gip del Tribunale di Pavia – città nella quale tutto ha avuto inizio - per nuove molestie alla donna e al suo attuale compagno. L’uomo era stato già raggiunto, nell’ultimo anno, da diversi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria a causa di continui pedinamenti, appostamenti, invio sistematico di sms e telefonate minacciose e moleste, aggressioni fisiche, controllo ossessivo della donna nei suoi spostamenti, clonazione delle password per verificare le sue conversazioni telematiche, nonché, da ultimo, anche una rapina dei telefoni in uso alla donna.  La mania ossessiva dell’uomo è poi culminata con  aggressioni ai famigliari della vittima nonché con un  eclatante inseguimento ai danni della ragazza sulla tangenziale di Milano. A seguito di questo ultimo episodio  gli era stata applicata la misura restrittiva degli arresti domiciliari, per nulla osservata, visto che l’ex portiere aveva nuovamente pedinato la sua ex per poi aggredirla all’interno di un esercizio commerciale. Sembrava che la vicenda si fosse conclusa, visto che quest’ultimo episodio di aggressione lo ha fatto finire in carcere,  ma così non è stato: dopo aver scontato pochi mesi di reclusione  ed essere stato nuovamente posto agli arresti domiciliari, ha ripreso a perseguitare la ragazza e anche il suo nuovo compagno. Agli inizi di settembre 2017, ha iniziato a scontare gli arresti domiciliari presso la casa di cura “Villa dei Pini”, ad Avellino, il ragazzo ha iniziato di nuovo, senza alcuna remora o inibizione, a molestare i due. Per lui ora si sono aperte le porte del carcere di Bellizzi.

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