Muore a 50 anni nel carcere di Avellino. L’uomo, italiano, tratto in arresto per reati legati allo spaccio di stupefacenti, avrebbe finito di scontare la pena nel 2022. Il 50enne è deceduto a causa di un arresto cardiocircolatorio nonostante i tentativi per salvarlo messi in atto dagli operatori penitenziari. I medici del 118 non hanno potuto far altro che costatare la sua morte.
Quanto accaduto accende i riflettori su quanto sia difficile l’assistenza sanitaria dietro le sbarre e le situazioni complesse che il personale si trova ad affrontare quotidianamente. Secondo ultimi studi, almeno due detenuti su tre sono malati: tra le malattie più frequenti ci sono quelle infettive – il 48% - e a seguire i disturbi psichiatrici con il 32%.
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