San Michele di Serino, è qui l’epicentro dell’emergenza maltempo che ha colpito l’Irpinia. Una serie di nubifragi si sono abbattuti in poche ore ingrossando il fiume Sabato che ha scavalcato gli argini e invaso le campagne.
Non solo, molte delle case che vivono a ridosso del corso d’acqua, nella zona dello stadio, sono state inondate da fango e detriti. Superlavoro per i vigili del fuoco impegnati prima nel liberare le strade, poi gli scantinati. Nelle prime ore di emergenza, per precauzione, è stato evacuato l’asilo comunale.
Sul posto, oltre ai caschi rossi, misericordia, protezione civile, e tanti volontari.
Alla convivenza difficile con il fiume e con il dissesto idrogeologico i cittadini sono abituati.
Per fortuna non si registrano situazioni particolarmente gravi, tantomeno feriti. Ne esce in ginocchio però l’agricoltura come ci racconta un contadino che ha visto il suo campo trasformarsi in una piscina.
Oltre che sul serinese, bombe d’acqua si sono abbattute anche su Altavilla, dove i pompieri sono stati chiamati per una serie di alberi caduti. Disagi limitati, invece, ad Avellino e nell’atripaldese
La speranza è che nelle prossime ore il maltempo si attenui, anche se le previsioni sono tutt’altro che buone. Da registrare anche i disagi alla circolazione, in particolare sul raccordo Avellino-Salerno dove le forti piogge hanno limitato di molto la visibilità.
Le autorità consigliano a tutti gli automobilisti la massima prudenza.
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