Nel corso di un controllo posto in essere all’interno di uno studio medico situato in un piccolo centro irpino, i carabinieri hanno accertato che all’interno vi era la presenza di una donna, la quale era intenta a rilasciare ricette mediche, contenenti già l’apposizione della firma del medico, a pazienti nonostante non avesse alcun titolo abilitativo mentre il medico di base risultava assente al momento dell’ispezione.
Nel contesto di tale attività venivano sottoposte a sequestro 28 ricette mediche delle quali 2 compilate dalla donna e 26 in bianco con la sola apposizione della firma del medico.
Al termine degli accertamenti la donna è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio abusivo della professione mentre il dottore è stato denunciato per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati, atteso che prescriveva medicinali a pazienti senza alcuna diagnosi effettuata personalmente che invece aveva l’obbligo di esperire.
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