Sconcerto e dolore a Sant'Angelo All'Esca dove è morto il primo cittadino Nicola Penta, 62 anni. Un infarto fulminante alla base del decesso. Il sindaco era nella sua auto, a pochi passi da casa. A prestargli i primi soccorsi, alcuni cittadini. I sanitari del 118 giunti presso l'abitazione di via Roma, hanno cercato di rianimarlo ma per lui non c'è stato nulla da fare. La comunità è sotto shock. Avvocato distinto e molto stimato è stato eletto per la seconda volta alla guida del paese lo scorso maggio. Persona disponibile, pacata e che non si sottraeva al confronto, lascia un grande vuoto nella comunità di Sant'Angelo All'Esca che per due volte lo ha voluto alla guida del comune. Ora toccherà al vice sindaco reggere le sorti del paese fino a nuove elezioni. Nicola Penta era benvoluto e profondamente apprezzato per le doti umane, la professionalità, la sua cultura. Amava il suo paese e guardava al futuro con grande ottimismo, pensando che si potesse fare sempre di più. "Tutti i conflitti si possono risolvere con la mediazione politica e la comprensione: questo il messaggio per le nuove generazioni": così aveva detto il sindaco in un'intervista rilasciata a Canale 58. Nicola Penta lascia la moglie e due giovani figli. Nel pomeriggio di domani, alle ore 15, saranno celebrati i funerali nella Chiesa di San Michele Arcangelo. Proclamato il lutto  cittadino. L'Irpinia, dopo la morte dei sindaci di San Mango, di Sturno e di Guardia dei Lombardi, piange un altro primo cittadino.