Si è prima scagliato contro la porta d’ingresso del reparto, riuscendo a scardinare uno dei due battenti, poi la furia è aumentata e l’obiettivo si è spostato sull’armadietto dei farmaci, calci e pugni agli altri arredi sistemati nel corridoio. Si sono vissuti momenti di tensione al pronto soccorso dell’ospedale Landolfi di Solofra. Un 47enne, in preda ad una crisi isterica, ha sfasciato una porta, degli apparecchi medicali e un armadio che conteneva farmaci: rompendo la vetrata si è procurato una ferita alla mano. Tutto ciò è accaduto ieri, nel pomeriggio, poco dopo le 17: l’uomo, si era recato nel nosocomio con due figli, preoccupato per quello di 14 anni, alle prese con una forte crisi di vomito. I medici hanno preso in carico il ragazzo, sono passati pochi minuti e l’uomo ha scatenato la sua rabbia e la sua tensione contro gli oggetti. Per calmarlo sono prima intervenuti i sanitari di turno, poi le guardie giurate in servizio nel presidio ospedaliero. Questo papà, risiede ad Atripalda, e i militari della caserma di Solofra lo hanno ascoltato a lungo per stabilire le cause e la dinamica dell’episodio. Secondo le prime indiscrezioni, il 47enne si sarebbe giustificato spiegando di vivere un momento difficile.