Ennesimo suicidio. Un agente di polizia penitenziaria di Ariano Irpino, assistente capo, è stato trovato cadavere in un suo fondo agricolo, nelle campagne ai confini tra il Tricolle e Grottaminarda, all'interno di un garage dove è stato trovato dalla moglie che si trovava al piano di sopra. Sul posto 118 e forze dell'ordine, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Liberato Caruso, 41 anni, in preda ad uno stato depressivo, si è tolto la vita per motivi al momento ignoti. Indagini sono in corso per fare piena luce su quanto accaduto. Sconvolto il direttore del carcere di Ariano, Gianfranco Marcello: ''E' una notizia che ci lascia impietriti. Fino a ieri sembrava tutto normale. Nessuno si aspettava una tragedia del genere''. Smentita la notizia che alla base del gesto ci fossero problemi sul lavoro. Caruso lascia la moglie e una figlia.
Secondo Eugenio Sarno, segretario nazionale della Uil penitenziari, l'uomo si è ucciso infilandosi un sacchetto di plastica in testa. La morte è sopraggiunta per asfissia. La notizia è confermata dai carabinieri. Si tratta di un episodio che riporta tragicamente al suicidio della studentessa di Ariano, Angela Lepore, avvenuto soli pochi giorni fa.
L'autopsia si terrà a Bnevento non prima di martedì.
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